Ciclisti infuriati paralizzano il traffico

In duecento armati di fischietti e bandiere. Rallentamenti per oltre un’ora.
Ennesima mattinata di disagi e rallentamenti lungo il Ponte della Libertà tra Mestre e Venezia, dove anche ieri automobili, autobus e scooter sono stati costretti a scalare le marce e ad armarsi di una buona dose di pazienza prima di riuscire a raggiungere Piazzale Roma; questa volta, però, a tenere in ostaggio il traffico, non è stato un incidente stradale o un cantiere aperto, quanto piuttosto un esercito di ciclisti inviperiti che hanno occupato le uniche corsie del collegamento tra laguna e terraferma per protestare contro l’impossibilità dei mezzi a pedali di raggiungere Venezia in sicurezza e da maggio al divieto di salire sul cavalcavia di San Giuliano, causa il passaggio del tram.
Continua a leggere l’articolo de La Nuova Venezia domenica 22 marzo 2015